Aim: no alla privatizzazione, no all’inglobazione, no alla lottizzazione. Le Aziende Industriali Municipalizzate, spa al 100% del Comune di Vicenza, hanno bisogno di una radicale riforma, che rimetta al centro il senso stesso di un’azienda come Aim: dare un servizio pubblico ai cittadini.
Gli unici ad aver indicato la strada giusta, rimasta senza echi sia a Destra che a Sinistra, sono stati i sindacati Cgil-Cisl-Uil: una società i cui azionisti siano tutti i Comuni della Provincia di Vicenza, rimanendo così interamente pubblica e rinunciando alla gara con altre società (gestione in house). Noi di Movimento Zero condividiamo in pieno. E rilanciamo perfezionando il progetto.
Anzitutto occorre procedere alla vendita di tutte le partecipazioni non strategiche nelle attuali collegate e partecipate e all’azzeramento totale di ogni incarico, compreso quello del commissario Mauro Zanguio.
La nuova Aim – che potrebbe chiamarsi Aim Pro: come Provincia, e come il latino “pro”: a favore, per i cittadini – dovrà avere una proprietà suddivisa in quote azionarie uguali fra i Comuni della Provincia. In essa dovranno confluire le società multiservizi presenti nel Vicentino (Pasubio Servizi, Etra, Mbs). Il presidente e il cda dovrà essere composto esclusivamente da tecnici del settore con opportune credenziali vagliate da esperti terzi. Nella nuova società dovrà confluire Amcps, includendo e accorpando le sue funzioni. La struttura societaria dovrà essere snellita, e in sostituzione del direttore generale ci sarà un direttore finanziario per il controllo costante dei conti.
Questa è la via, né di Destra né di Sinistra, contro da un lato il tentativo di impoverire il territorio con una maxi-holding (l’idea di Galan) che porterebbe all’appalto esterno selvaggio, e dall’altro le pressioni di lobby industriali locali che vogliono saccheggiare i settori più ricchi per lasciare ai soliti tonti, cioè i cittadini, i debiti di quelli in dissesto. Aim Pro: buon pro ci faccia.
Si comunica che a breve Movimento Zero rilascerà un documento più dettagliato sulla proposta di riforma qui riassunta per sommi capi.
Paolo Ruffato
Movimento Zero Vicenza
6 novembre 2007